Classe 3° A Scuola Primaria Lambruschini Moduli ICPG8
Sono un giovane delfino, abito in un posto bellissimo che si trova in un mare limpido e trasparente; si chiama Pelagos, il Santuario dei Cetacei»…Vivo coi miei amici delfini; qui si sta benissimo, ci sono altri cetacei: megattere, capodoglio, balene e molti altri pesci: razze, dentici, e teneri calamari…Un veliero scivolava sull’acqua, provammo ad avvicinarci, su quella barca c’erano tanti bambini; ridevano e scherzavano e avevano in mano dei cannocchiali….Così capimmo che volevano solo conoscerci e che non eravamo in pericolo…pensai di ringraziarli con un fantastico salto. Feci un lungo respiro, mi immersi in profondità…Ma forse andai troppo giù e non mi accorsi che c’era una «rete fantasma»…Ci infilai la testa e la rete mi avvolse tutto. Ero terrorizzato e non riuscivo a liberarmi.…i bambini capirono immediatamente che era successo qualcosa di brutto, chiamarono il capitano e si fecero dare delle grossi forbici…Finalmente piano piano riuscirono a togliermi la rete di dosso. Io e i miei amici festeggiamo strafelici facendo salti e tutti, avvitamenti e capovolte.
Classe 3°C Scuola Primaria Lambruschini Tempo Pieno ICPg8
…in un ecosistema ogni organismo ha il proprio posto e la propria funzione da svolgere. I cetacei rivestono un ruolo importante nell’equilibrio ecologico della Terra e sono una parte fondamentale della biodiversità, essenziale e non sostituibile.…Noi uomini abbiamo il prezioso compito di proteggere i cetacei e salvaguardarli dai cacciatori, dalle reti dei pescatori e dall’inquinamento, altrimenti le generazioni future non riusciranno mai a vederli e vivere esperienze uniche ed appassionanti. …Mi sveglio di soprassalto., sono a casa mia nel mio letto, pensando a quel mondo tanto diverso dal mio ma con i miei stessi diritti, come il rispetto e la protezione di tutte le specie viventi
Classe 3°A e 3°C Scuola Primaria Don Pasquini Olmo ICPg8
Una mattina di una calda estate Tom e i suoi amici delfini si stavano rincorrendo nell’acqua pulita e cristallina …Tom aveva visto delle costruzioni in lontananza e un giorno decise di andare a vederle. Ma a metà strada un sacchetto di plastica gli finì sul muso. Il delfino non riusciva né a vedere, né a respirare.Per fortuna una balenottera di nome Tina andò a salvarlo. Un giorno i due amici decisero di andare a esplorare altri luoghi. Nuotando e parlando arrivarono su un punto dell’oceano dove c’era tanta plastica che galleggiava…sembrava un’isola!…Continuando il viaggio si avvicinarono a una spiaggia, anche questa piena di rifiuti. Qui incontrarono il gabbiano Alberto che disse loro: il mondo sta cambiando ed è sempre più inquinato…il grido di aiuto servì molto; ben presto l’uomo imparò a rispettare l’ambiente e la terra ritornò ad essere un luogo pulito bello e sano.