Riccardo Domenici nasce a Livorno il 28 agosto del 1972, dove abita fino all’età di due anni circa.
Dopo un soggiorno di quasi cinque anni nella città di Roma, si trasferisce con la famiglia a Perugia, sua città di “adozione”,dove inizia la scuola elementare che frequenterà con profitto fino ad inscriversi all’Università di Perugia, indirizzo Ingegneria Elettronica.
Ragazzo brillante, esuberante, simpatico, e dai molteplici interessi, è amato e stimato da tutti, soprattutto per le doti di generosità ed altruismo che, sin da bambino, lo caratterizzano.
Amante della musica, impara a suonare la chitarra, dapprima acustica, poi elettrica, con la quale, con vera maestria, si diletta in compagnia di amici, anche in pubs della città.
Frequenta, a partire dalla categoria “Pulcini” fino a quella di “Giovanissimi”, l’Associazione di Calcio Si.La S.Sisto (Pg) partecipando ai tornei indetti soprattutto nel ruolo di “Libero”.
“Libero”, come in realtà è sempre stato il suo spirito.
Appassionato di mare, da buon livornese, stimolato dal padre, Riccardo diventa aiuto istruttore subacqueo con bombole, presso l’Associazione Subacquea Orsa Minore di Perugia ; ma la sua passione più grande è andare sott’acqua in “ apnea “, quindi, per prolungare i suoi tempi di immersione in tale disciplina, si allena costantemente presso la piscina di Lacugnano, compatibilmente con gli impegni universitari.
Il sogno di Riccardo infatti è poter nuotare, privo di bombole, con i suoi amici delfini, a lui affini per intelligenza, gioia di vivere e la voglia di giocare.
Quel sogno però, si infrange proprio mentre si sta allenando perché, in conseguenza di una sincope da “apnea bagnata” (così definita in gergo medico) , muore ad appena 23 anni.
E’ martedì 7 maggio 1996.
Da quel momento, è il suo spirito, più vivo e sorridente che mai, in quella libertà che lo ha sempre contraddistinto, che nuota, circondato da delfini gioiosi, nel mare più azzurro che esiste da dove, sicuramente, porge il suo saluto a tutti gli amici e conoscenti, che mai, potrebbero dimenticarlo.