Grazie mio straordinario ragazzo, di cui ho sempre più struggente nostalgia,
per essere entrato un giorno di tanti anni fa, e non certo per caso, nella mia vita,
colorandone i sogni e le speranze.
Grazie Riccardo, per avermi istruito all’amore: alla conoscenza della sua forza, della sua leggerezza,
della sua immortalità.
Grazie amore mio, per continuare a indurmi alla speranza che la morte sia niente altro che
l’estuario di una nuova vita, più amena, più ridente dove, quando Dio lo vorrà, di nuovo ci
incontreremo, perché la nostra storia, concepita dall’amore e vissuta nell’ amore, non potrà mai
esaurirsi, avere fine.
Grazie, Signore, per avermi fatto dono di un figlio capace ancora di dare un senso alla mia esistenza…nonostante tutto!